Come migliorare le foto prodotto presenti in un eCommerce è una delle domande alla quale mi trovo a rispondere quasi quotidianamente.
L’importanza di presentare foto di qualità per beneficiare di maggiori tassi di conversione e vendite è riconosciuta da tutti, ma quali sono le principali attenzioni da tener presente per valorizzare al meglio i propri prodotti?
1. La giusta profondità di campo
William Eugene Smith amava ripetere: “A cosa serve una grande profondità di campo se non c’è un’adeguata profondità di sentimento?”.
La frase è assolutamente condivisibile ed evidenzia un aspetto quanto mai importante: il sentimento è una componente imprescindibile per trasmettere il messaggio desiderato.
Al sentimento è necessario, però, unire la tecnica, ed è per questo che oggi vedremo alcuni trucchi utilizzati dai fotografi professionisti.
La prima considerazione riguarda la profondità di campo. In tal senso può essere utile sapere che:
• nel 90% dei casi la fotografia prodotto prevede che il soggetto sia completamente a fuoco con l’etichetta e il logo ben visibili.
Per trovare la giusta profondità di campo, che è la zona dell’immagine a fuoco, i professionisti nella fotografia per eCommerce sono soliti avvalersi di una tecnica chiamata: focus stacking.
La tecnica utilizzata soprattutto per fotografare piccoli prodotti e oggetti, consiste nell’eseguire una serie di scatti tutti con la medesima inquadratura ma con un piano di messa a fuoco differente.
La tecnica permette di ottenere un’immagine finale con una profondità di campo maggiore rispetto alle tecniche classiche utilizzate.
Nella maggior parte dei casi la conoscenza della tecnica del focus stacking non è indispensabile. Un fotografo non professionista potrebbe trovare difficoltà ad applicarla essendo richiesto l’uso di software professionali.
Salvo prodotti particolari, generalmente è sufficiente chiudere il diaframma quanto basta per avere la profondità di campo desiderata.
Vediamo alcuni esempi:
Che diaframma impostare?
Per le foto per ecommerce su sfondo bianco di solito si imposta il diaframma a f10: questo valore vi permetterà di avere tutto a fuoco e non avere perdite di nitidezza rilevanti. La maggior parte degli obiettivi fotografici restituisce la nitidezza massima a diaframmi intermedi (da f5.6 a f8).
Foto di gioielli
Per le foto ai gioielli dovete chiudere di più, almeno fino a F16. Oltre rischierete di incorrere nel fenomeno della diffrazione che potrebbe causare un’eccessiva perdita di nitidezza nella tua foto.
A volte, se stiamo fotografando un oggetto molto piccolo da vicino (foto macro) è necessario impostare un diaframma più chiuso (ad es f22) e sacrificare un po’ di nitidezza per avere una maggiore porzione dell’ immagine a fuoco.
Non dimenticate mai di considerare la destinazione d’uso della vostra foto. Se finirà sui social o su un sito web avere la massima di nitidezza non è essenziale.
Infatti l’immagine dovrà essere compressa per evitare rallentamenti del caricamento della pagina (nel caso del sito). Nel caso dei social invece, se inserite una foto troppo pesante, questa verrà compressa direttamente dell’algoritmo dei social.
Diversamente, se la foto dovrà finire su un cartellone pubblicitario, avere la massima nitidezza è essenziale. In tal caso dovete fare molta attenzione a non chiudere troppo il diaframma perchè avrete bisogno della massima nitidezza dal vostro obiettivo.
In quel caso sarà ancora più importante che a realizzare la foto sia un esperto del genere della fotografia di prodotto. Infatti un fotografo professionista conosce le tecniche giuste per ottenere la massima nitidezza e tutta la profondità di campo desiderata usando una tecnica chiamata focus stacking.
Effetto bokeh: come si ottiene
Per foto creative in cui volete lo sfondo sfocato, con un effetto cremoso, dovete invece aprire il diaframma ma vi consiglio di non andare mai sotto il 5.6 nelle foto di prodotto. Ricordati che puoi sempre allontanare lo sfondo dal soggetto se lo desideri più sfocato. Infatti, non solo l’apertura del diaframma influenza lo sfocato ma anche la distanza del soggetto dallo sfondo.
2. Fotografare oggetti riflettenti
Fotografare oggetti riflettenti come metalli o vetri può essere complicato anche per fotografi esperti. Prima di iniziare a scattare bisogna comprendere la legge della riflessione. Questa afferma che l’angolo di riflessione è uguale all’angolo di incidenza.
L’angolo incidente è il raggio che proviene dalla fonte luminosa e una volta che questo rimbalza su una superficie lucida, come vetro o metallo, diventa una luce riflessa.
Sapere che i raggi luminosi rimbalzeranno sempre da una superficie lucida con la stessa angolazione con cui la colpiscono, permette al fotografo di trovare il miglior posizionamento possibile sia per la fonte luminosa che per la fotocamera.
Tuttavia i riflessi non sono sempre una cosa negativa. È importante conoscere il modo in cui la luce interagisce con il nostro soggetto e capire come possiamo controllarla.
In un ritratto o nella food photography il soggetto è opaco e quindi può essere illuminato semplicemente puntandogli il tipo di luce che il fotografo preferisce.
Con oggetti riflettenti invece operando così otterremo risultati scadenti. Queste superfici infatti si comportano come specchi, riflettendo tutto quello che li circonda, compreso te e la tua fotocamera.
Non trattengono la luce come farebbe un tradizionale soggetto opaco. Sapendo questo, ci si può comportare di conseguenza, non puntando la luce direttamente sul soggetto ma illuminando ciò che si rifletterà in esso.
Un fotografo esperto è capace di schermare i riflessi indesiderati, diffondere le luci a suo piacimento e se necessario retroilluminare le bottiglie per far risaltare il colore di alcune bevande come birra, vino o whiskey presenti all’interno.
Ricapitolando, ecco qualche consiglio che potrebbe esserti utile quando scatterai oggetti riflettenti:
- usa un materiale diffusivo tra il soggetto e la luce oppure fai rimbalzare questa su un pannello bianco per creare una luce diffusa;
- spesso il tavolo su cui è poggiato l’oggetto si riflette su di esso. Puoi usare un tavolo più piccolo oppure dei fogli bianchi o argentati che si rifletteranno sul soggetto al posto del tavolo (non dimenticare mai che tutto quello che metti intorno al soggetto si rifletterà su di esso, puoi usare questa cosa a tuo vantaggio);
- Se possibile cambia punto di ripresa per cambiare l’angolo di riflessione della luce;
- A volte un filtro polarizzatore aiuta. Puoi inserirlo sia davanti l’obiettivo sia davanti alla luce per avere un risultato migliore;
- indossa i guanti per evitare impronte o macchie sui tuoi oggetti;
- alcuni fotografi usano la vernice spray trasparente opaca per rendere le superfici meno lucide.
I riflessi sono difficili da domare, so che tutte queste informazioni tecniche possono sembrare opprimenti all’inizio, ma una volta che le avrai sperimentate sul campo sarai capace di produrre immagini fantastiche.
3. Flare in fotografia: cos'è e come controllarlo
Nel realizzare foto per eCommerce un altro errore comune compiuto dai fotografi inesperti consiste nel non controllare che i contorni del prodotto siano nitidi e contrastanti. Ciò porta a foto prodotto dove la luce “mangia” i bordi delle foto.
Tale evento si verifica principalmente nelle foto realizzate a prodotti posti dentro tipiche scatole bianche comunemente presenti online.
Le foto, così realizzate hanno il contro di non invogliare i clienti all’acquisto.
Più l’oggetto dentro la scatola bianca ha un colore chiaro peggiore sarà il risultato. Quest’ultimo invece è migliore quando il prodotto è scuro.
Al fine di proteggere i bordi dei prodotti, è necessario prendere alcuni accorgimenti. In particolare, è importante utilizzare dei pannelli neri indispensabili per proteggere i prodotti chiari o bianchi. Personalmente li utilizzo anche per i prodotti scuri.
Una volta realizzata la foto, i pannelli possono essere o rimossi in fase di post-produzione oppure già durante lo scatto è sufficiente restringere l’inquadratura così da non includere i pannelli nel frame.
4. God Save the Texture
Fotografare prodotti per eCommerce, spesso comporta un ulteriore errore, questa volta commesso anche dai fotografi professionisti.
Si tratta di utilizzare una luce non adatta a preservare la texture. Tale disattenzione è evidente delle foto ritratto e possiamo notarla quando un soggetto ha una pelle così liscia da sembrare una bambola di porcellana.
Così come è importante nelle foto di un soggetto tener presente ogni caratteristica, lo stesso vale per la fotografia prodotto. Ad esempio, scattare una foto ad una borsetta in pelle non è la stessa cosa che immortalare una bottiglia in vetro.
Ciò che cambia è la luce che varia a seconda del materiale del prodotto (vetro, pelle, metallo).
Di base, dovresti considerare che: la luce dura esalta la texture mentre con una luce eccessivamente morbida si ottiene il risultato contrario.
Pertanto, se vogliamo minimizzare i difetti di una pelle matura sarà meglio usare una luce morbidissima, mentre se vogliamo esaltare la texture di una borsa di pelle dovremo utilizzare una luce dura.
La luce più è grande rispetto al soggetto più morbida. Più è vicina ad esso e più è grande. Ad esempio, il sole è enorme ma visto che è così lontano rispetto a noi diventa una fonte di luce piccola quindi dura. Ma se i suoi raggi sono filtrati dalle nuvole visto che essi sono più vicino a noi avremo una luce morbida e diffusa.
Sapere usare la luce e sfruttarne le caratteristiche per esaltare un soggetto è il requisito più importante che deve avere un fotografo.
In conclusione: nella fotografia di prodotto è essenziale mostrare l’oggetto che si sta fotografando con immagini che corrispondono alla realtà.
5. Fai apparire i prodotti maestosi
Nelle foto per eCommerce è importante esaltare i prodotti che stai fotografando riprendendoli dal basso. Gli donerai un look monumentale. Gli darai importanza.
Il punto di ripresa, infatti, influenza molto il risultato di un’immagine.
In generale, un fotografo sa bene come esaltare un prodotto, scegliendo il corretto punto di vista o prospettiva.
A seconda della foto prodotto, è importante riuscire ad incorniciare il soggetto nel miglior modo possibile.
In generale il punto di ripresa dal basso dona maestosità al prodotto, ma è bene, come sempre, considerare il prodotto. Ad esempio:
Un piatto dalle forme geometriche è bene sia fotografato dall’alto evitando di utilizzare oggetti di contorno troppo alti che possano creare distorsioni e fuori fuoco.
Allo stesso modo, anche i colori di sfondo sono una scelta essenziale. Questi potrebbero essere monocromatici caldi o freddi.
Non esiste una regola precisa l’importante è che lo sfondo conferisca alla foto armonia e segua uno stile ben precise.
Il colore ha dunque un ruolo fondamentale. Colori caldi sono perfetti per creare situazioni che rimandano alla tradizione, il bianco è perfetto per cibi che richiedono sfondi uniformi, mentre sfondi scuri e neri donano artisticità alle composizioni.
6. La scelta della luce per un look 3d
La scelta della luce giusta per le tue foto prodotto ha un ruolo fondamentale.
Utilizzate:
- Una luce sfumata per dare un look tridimensionale ai vostri prodotti
- Una luce laterale che illumina il vostro soggetto da destra verso sinistra o viceversa così da avere una parte più chiara che gradualmente sfuma verso una parte più scura. In pittura si chiama chiaroscuro.
- Non usate mai una luce centrale. Il vostro soggetto apparirà bidimensionale e la foto avrà un look poco interessante.
Troppo spesso vediamo liquidi piatti all’interno delle bottiglie. Da destra verso sinistra hanno lo stesso livello di luminosità. Date un’occhiata alle mie foto di birra per capire meglio di cosa sto parlando.
Guardate i miei dietro le quinte per capire come li ho illuminati.
Scrivetemi pure se avete bisogno di qualche consiglio.
Ogni volta che un oggetto viene illuminato con una luce bidimensionale un fotografo di still life muore. Ogni volta che vedete un fotografo che piazza un soft box centralmente per fotografare i vostri prodotti prendeteli e scappate.
7. Collezionate oggetti di scena
Per realizzare foto prodotto interessanti è molto più importante avere varietà di scelta tra gli oggetti di scena che avere l’ultima reflex appena uscita dall’obiettivo con la massima risoluzione possibile.
Meglio avere tanti sfondi, forme geometriche tridimensionali colorate, mensole, tavoli, piatti che una super attrezzatura con cui non puoi fotografare nulla.
Ciò, infatti, altro non ti porterà che foto tutte simili perché sei costretto ad utilizzare sempre gli stessi oggetti e le stesse ambientazioni.
Se volete creare immagini originali investite in oggetti utili a creare ambientazioni sempre diverse e interessanti.
Gli oggetti di scena nella fotografia prodotto sono importanti perché hanno il ruolo di dare un contesto all’oggetto. Hanno la funzione di ricreare l’ambiente e l’uso che se ne può fare del prodotto.
Gli oggetti devono essere scelti tenendo presente: colore, forma e dimensione. In generale è bene tener presente che:
- Il colore degli oggetti o deve essere neutro o avere i colori del marchio.
- Gli oggetti non dovrebbero creare confusione sul prodotto in vendita ma al contrario aiutare a conoscerlo.
8. Siate creativi
E infine per fotografare prodotti per eCommerce e ottenere i risultati sperati la creatività proprio non può mancare.
All’apparenza può sembrare un tipico suggerimento da fornire agli amanti di fotografia, magari da non prendere seriamente ma non è così. Considerate che la creatività può fare la differenza più della tecnica fotografica.
Ci sono decine di tutorial in giro, centinaia di account social con foto bellissime che chiunque può guardare. Questo ha generato un fenomeno diffuso: il plagio. Capita di vedere la stessa foto identica realizzata da più fotografi. Decine di foto tutte simile tra loro.
Poco tempo fa mi è capitato di vedere un fotografo italiano vincere un premio con un’immagine identica a quella di un famoso fotografo svizzero. Anche grandi pittori del passato hanno iniziato cercando di emulare altri prima di loro come esercizio di stile. Per crescere. Ma una volta padroneggiato quella tecnica ha hanno sempre ricercato il loro stile.
La ricerca del proprio stile è un percorso lungo ma fondamentale. Per trovare l’ispirazione non è necessario per forza guardare altre foto, ci sono tante forme d’arte da cui prendere spunto.
Mi è capitato spesso di voler ricreare in una foto una luce che avevo visto in un film. Decine di foto famose sono state ispirate da quadri di Caravaggio o Vermeer.
Io una volta ho realizzato una foto prendendo spunto da un cartone animato che avevo visto con mio figlio. In un’altra immagine invece l’input era scattato guardando la vecchia cover di un vinile dei Beatles.
L’obiettivo deve essere sempre quello di creare qualcosa di nuovo e di originale. Dobbiamo sempre cercare di imprimere il nostro timbro. Qualcosa che ci renda riconoscibili, qualcosa che ci renda unici.