Fotografia di gioielli

La fotografia di gioielli è, per molti aspetti, più difficile rispetto ad altre tipologie di foto prodotto.

I gioielli luccicano e riuscire a non avere riflessi indesiderati richiede una certa abilità.

Inoltre, le luci hanno un ruolo importante, pensate ad una collana di diamanti opaca, difficilmente riuscirà ad attirare l’attenzione.

Come fotografare i gioielli

Diamanti, collane, anelli o orecchini hanno alcune caratteristiche che li accomunano: la superficie, liscia e lucida causa di riflessi e le dimensioni, spesso ridotte.

Due aspetti che rendono la fotografia dei gioielli più complessa di quanto possa sembrare all’apparenza.

Da dove iniziare?

1. Lo sfondo

Prima della scelta dell’obiettivo e dell’illuminazione, il consiglio è di scegliere lo sfondo. Quest’ultimo è parte integrante dello scatto. Deve migliorare il prodotto senza diventare protagonista.

Come sfondi puoi usare qualcosa di creativo per immagini pubblicitarie oppure plexiglass bianco o nero.

Possiamo usare tessuti, pannelli di mdf dipinti oppure delle lucine per creare un effetto bokeh sullo sfondo.

2. Posizionamento dei gioielli e oggetti di scena

Successivamente potresti pensare di posizionare la composizione degli oggetti in scena.

Il passaggio andrebbe svolto prima di pensare all’illuminazione, in quanto, a seconda di come sono posizionati gli oggetti l’illuminazione cambierà. 

Per posizionare gli oggetti sulla scena si usano diversi trucchi.

Gli anelli, ad esempio, si tengono fermi con la pistola di colla a caldo o la cera trasparente che usano i dentisti. A volte si usa il filo da pesca per tenere sospeso qualcosa quando lo desideriamo. Ce ne sono tanti di trucchi se volete approfondire scrivetemi pure sarò felice di aiutarvi

3. Illuminazione

Per una corretta illuminazione dei gioielli si utilizzano flash da studio, luci led o flash a slitta.

In questa fase, dovrai fare numerosi test, ora avvicinando ora allontanando la luce, ora spostandola verso destra, ora verso sinistra.

In generale, aumentare il numero di luci è ideale per aumentare lo scintillio dei gioielli.

Inoltre, potresti pensare di utilizzare:

  • modificatori di luci piccoli che permettono un maggior controllo. Più sono piccoli più puoi piazzarli con precisione su oggetti piccoli.
  • snoot e parabole con griglie per concentrare il fascio di luce. Essendo piccoli producono una luce dura e non adatta a superfici lucide come i metalli allora si posizionano tra la luce e il soggetto da fotografare dei filtri diffusivi o del plexiglass opaco che servono a diffondere, a sfumare e ammorbidire questa luce.

4. Lo scatto

Arrivati a questo punto si può procedere con i primi scatti. È necessario disporre di una fotocamera adeguata, dotata di un obiettivo macro che permetta di fotografare oggetti piccoli e a distanza ravvicinata.  È importante altresì: regolare manualmente l’apertura e la velocità dell’otturatore e utilizzare una lente fissa.

Si lavora con grandi profondità di campo (f16, f22) o si usa la tecnica del focus stacking per evitare il fenomeno della diffrazione che si ha quando si usano diaframmi molto chiusi e che causa una notevole perdita di nitidezza.

Fotografare i gioielli: suggerimenti utili

Oltre a quanto finora riportato, vi sono tante altre attenzioni che potrebbero radicalmente migliorare le vostre foto di gioielli. Vediamo le principali:

1. Pulire i gioielli

I gioielli in scena è bene siano ben puliti. Così facendo si eviterà di perdere molto tempo in fase di post produzione. Portare con sé o richiedere un panno e un prodotto adatti per la pulizia dei gioielli e maneggiare tutti gli oggetti con i guanti è una precauzione in più ma necessaria.

2. Fase di post-produzione

Dedicare ore a curare i dettagli in post produzione è fondamentale. Il gioiello fotografato deve apparire perfetto, senza errori di colore ed è necessario assicurarsi che l’immagine renda al meglio sia quando visualizzata da PC sia da smartphone.

3. Utilizzare il treppiedi

Il treppiede è largamente utilizzato per le foto prodotto di gioielli. Lo strumento permette di regolare facilmente la messa a fuoco manuale e  la profondità del campo. Di gestire meglio il set rimanendo con la stessa inquadratura.

Inoltre, il treppiede consente di diminuire la velocità dell’otturatore e di mantenere ISO più bassi.

Tante persone pensano che il treppiede serva solo per fare foto in condizioni di luce scarsa ma il suo principale scopo è in realtà quello di eliminare le micro-vibrazioni che si possono generare invece quando scatti a mano libera. 

4. Profondità di campo

Per fotografare i gioielli hai bisogno di una profondità di campo molto ampia. Usando lenti macro e riprendendo i soggetti da posizione ravvicinata avremo piccole porzioni a fuoco.

Nella fotografia di gioielli si usano diaframmi molto chiusi e i professionisti del settore essi utilizzano sempre il focus stacking. L’unione cioè di diverse messe a fuoco per avere una profondità di campo estesa. Inoltre, si utilizzano sempre lenti macro o, se non puoi permettertele, puoi utilizzare dei tubi macro da inserire tra la macchina e l’obiettivo non macro che trasformano l’obiettivo in un simil macro.

5. Bilanciare il bianco

E infine, un’ultima attenzione andrebbe posta sul bilanciamento del bianco. È importante nella fotografia di gioielli far rendere quest’ultimi proprio come sono nella realtà. In materiale, sia oro, argento o metallo è bene sia ben distinguibile.

Il miglior modo per far rendere l’immagine facendola apparire proprio come nella vita reale è usare un cartoncino grigio neutro e regolare manualmente il bilanciamento del bianco in fase di post produzione.

I suggerimenti riportati uniti all’esperienza, ti permetteranno pian piano di ottenere delle foto gioielli proprio come desideri.

Se necessiti di ulteriori chiarimenti, di un confronto, o di un aiuto, sono a tua disposizione, utilizza la sezione contatti del sito.

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